essènza s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere»]. – In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose.
ànima s. f. [lat. anĭma «soffio»]. – Il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della volontà.
Da tempo sento la necessità di fotografare ciò che di più puro, vero, autentico, possiede l'uomo.
Se stesso.
Se stesso nella sua ordinarietà, nei suoi pregi e difetti, nella sua vita fatta di errori, sconfitte, vittorie, gioie e dolori.
La vita stessa che prende forma in ogni singolo essere umano.
In questo piccolo spazio, tutto mio, voglio raccontarvi della normalità.
Nessun supereroe, nessun influencer, nessuno specialista in nessun settore. Nessun fenomeno.
Voglio raccontarvi l'essenza dell'Anima.
Essentia Animae
Il progetto è lungo e per me anche pieno di emozioni contrastanti, seduta accanto a quelle persone normali, ma posso assicurarvi uniche, che hanno voglia di raccontarsi, ascolterò la loro vita, ciò di cui hanno voglia e necessità di narrare.
Storie di vita vera, di amore, di dolori e di felicità o di infelicità.
Con loro riderò e piangerò.
E scatterò una foto, non saremo più fotografo e fotografato, saremo una connessione di anime.
Il risultato stesso sarà una fotografia dell'anima e non della persona nella sua fisicità.
Entrando in punta di piedi nella loro essenza.
Antonella Cilìa
Marianna, il viaggio dell' accettazione
Questa storia inizia oggi.
Inizia con delle fotografie che non si vedono spesso in rete.
Inizia con un corpo imperfetto.
Marianna è una ragazza giovane, semplice, timida. Ha 24 anni, 1.60 metri di altezza, non conosce il suo peso perchè non lo misura da anni.
Nel suo corpo non c'è mai stata bene, si è sempre vista "robusta" rispetto alle sue coetanee, durante i corsi di danza, non indossava mai il body perchè non si piaceva, e oggi non ama fare shopping perchè non trova facilmente la taglia giusta per lei.
A 14 anni conosce colui che oggi è il suo attuale compagno, si innamorano, e a 22 anni rimane incinta.
Durante la gravidanza prende pochi chili, ma tante smagliature.
Marianna arriva da me con una storia semplice, è cosi giovane che ha ancora tutta la vita per fare centinaia di esperienze.
Ciò che mi racconta davvero di Marianna sono i suoi occhi, un misto tra timidezza e sfrontatezza.
Le domando perchè vuole che la fotografi.
Le spiego che nel mio progetto non uso il fotoritocco per scelta artistica, perchè voglio raccontare l'essenza delle persone e non posso nasconderla usando Photoshop. Rughe, cellulite, smagliature, e tutto ciò che di più vero c'è sul nostro corpo e che ci caratterizzano rendendoci unici, verranno messi in evidenza, perchè rappresentano la verità.
Marianna non ha paura di mostrare se stessa, nonostante non stia bene nel suo copro, nonostante si copra in modo istintivo, leggo nei suoi occhi voglia di rinascita, di piacersi, di accettarsi, mi spiega che dopo questa esperienza, riguardandosi nelle fotografie potrà trovare forse un nuovo inizio, la forza di accettarsi.
Le sue smagliature sono cicatrici che parlano, urlano al mondo che esistono e non vanno nascoste, non ci si può vergognare del proprio corpo.
Questa, di Marianna, è una storia diverse dalle altre, che inizia oggi, inizia con le mie fotografie.
O almeno credevo.
Perchè non mi fermo alle sue parole, voglio andare oltre ed andare alla sua essenza.
Ripenso al suo coraggio di venire fino da me, di posare senza paura dei pregiudizi della gente, alla voglia di raccontarsi con forza e dignità, al desiderio di non nascondersi, un atto di amore verso se stessa.
Ed è guardando bene l'essenza di Marianna che capisco che la sua storia dell'accettazione di sè non inizia oggi.
Lei forse non lo sa, ma è gia iniziata chissà quanto tempo fa, e oggi ne è solo la conferma.
Oggi Marianna è più forte di come pensa di essere.
Ed è questa grande forza che vedo.
Null'altro.
Antonella Cilìa
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