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ESSENTIA ANIMAE

Aggiornamento: 12 gen 2022



Da tempo sento la necessità di fotografare ciò che di più puro, vero, autentico, possiede l'uomo.

Se stesso.

Se stesso nella sua ordinarietà, nei suoi pregi e difetti, nella sua vita fatta di errori, sconfitte, vittorie, gioie e dolori.

La vita stessa che prende forma in ogni singolo essere umano.

In questo piccolo spazio, tutto mio, voglio raccontarvi della normalità.

Nessun supereroe, nessun influencer, nessuno specialista in nessun settore. Nessun fenomeno.

Voglio raccontarvi l'essenza dell'Anima.

Essentia Animae


Il progetto è lungo e per me anche pieno di emozioni contrastanti, seduta accanto a quelle persone normali, ma posso assicurarvi uniche, che hanno voglia di raccontarsi, ascolterò la loro vita, ciò di cui hanno voglia e necessità di narrare.

Storie di vita vera, di amore, di dolori e di felicità o di infelicità.

Con loro riderò e piangerò.

E scatterò una foto, non saremo più fotografo e fotografato, saremo una connessione di anime.

Il risultato stesso sarà una fotografia dell'anima e non della persona nella sua fisicità.

Entrando in punta di piedi nella loro essenza.


Antonella Cilìa

 

Alessia

Rosso come il sangue, come l'Amore per la vita


Oggi racconto la storia di Alessia, una ragazza di 30 anni, 17 dei quali passati a combattere contro una malattia molto grave, l'Endometriosi e tutta la difficoltà delle donne di far comprendere il loro dolore.


Alessia a 12 anni ha il suo primo ciclo, dopo circa due anni comincia a stare malissimo. Anni dopo anni peggiora, i medici minimizzano, alcuni la prendono per isterica, "pazza", come lei stessa afferma, adducendo i suoi dolori come immaginari e consigliandole degli psicofarmaci al posto dell'ascolto e delle cure mediche.


Alessia cresce e i problemi aumentano, l'Endometriosi è una malattia femminile, determinata dall’accumulo anomalo di cellule endometriali fuori dall’utero. Questa anomalia determina nel corpo infiammazione cronica dannosa per l’apparato femminile, che si manifesta tramite forti dolori e sofferenze intestinali.

Studi istologici hanno evidenziato come il tessuto endometriale extrauterino mantenga le stesse caratteristiche dell’endometrio fisiologico, caratterizzato da recettori ormonali specifici, che intervengono nelle varie fasi del ciclo mestruale.

Ciò provoca, quindi, sanguinamento dei focolai endometriosici durante la mestruazione, con progressiva formazione di cisti ematiche che presentano elevate capacità di adesione alle strutture extrauterine.

I principali sintomi sono caratterizzati da dolori molto intensi durante il periodo mestruale e premestruale e nel periodo dell’ovulazione, insieme a dolori pelvici cronici, dolore nei rapporti sessuali, stanchezza fisica cronica. Generalmente si imputa alla donna una esagerazione dei sintomi trascurando la gravità della malattia stessa, proprio come è successo ad Alessia.

Ma lei non si arrende, non assume nessun psicofarmaco e lotta per far capire ai medici la gravità delle sue condizioni.


Nel suo lungo tragitto verso una vita più serena, Alessia ha già subito 7 interventi, uno del quale la obbliga ad avere l'urostomia, un sacchetto esterno posto sulla schiena dove si raccoglie l'urina, questo perchè le cellule endometriali extrauterine hanno bloccato l'uretere.

L'urostomia non permette il controllo della fuoriuscita delle urine, pertanto è necessario l'utilizzo di un dispositivo di raccolta. Tutte le sacche per urostomia sono dotate di un rubinetto di scarico per consentire lo svuotamento del contenuto della sacca, più volte al giorno, ed essendo posto sula schiena, Alessia non riesce ad essere autonoma, ma la obbliga all'aiuto costante della sua mamma.

Tra qualche giorno dovrà subire il suo ottavo intervento, grazie ad un importante medico di Dubai, Alessia potrà togliere l'urostomia, ripristinare il corretto funzionamento del rene sinistro e tornare ad una vita più normale.


Alessia mi racconta del suo impegno nell'associazione "La voce di una è la voce di tutte" di cui è vicepresidente, associazione nata per informare e sensibilizzare il territorio sulle problematiche legate alla conoscenza dell’endometriosi.

Si tratta dell’unica associazione in Italia ad aver attivato un numero di telefono completamente gratuito per dare supporto e informazioni riguardanti l’endometriosi!


Ed è proprio leggendo il sito dell'associazione che mi imbatto in una frase che colpisce il cuore.


"Non si vede nulla quando Alessia è vestita. È una bella ragazza, curata, con i capelli colorati, le unghie laccate, il sorriso sulle labbra.

L’endometriosi è invisibile.

Fuori sei bella. Dentro hai l’inferno."


Lottiamo per cancellare questo inferno.


Antonella Cilìa


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